

Non nascondo l'emozione per tutto quanto successo, ma sabato è accaduto un altro evento che mi ha colpito più di quanto potessi sospettare: la conferma della condanna a Salvatore Cuffaro. Questa vicenda ha sempre rappresentato un capitolo tristissimo della storia italiana recente, ma dopo aver conosciuto Gaetano Alessi in occasione del Premio Pippo Fava a Palazzolo Acreide e dopo aver potuto apprezzare di persona l'importanza del suo lavoro con Ad Est, la lotta personale sua e dei suoi collaboratori, vedere finalmente riconosciute le colpe dell'ex Presidente della Regione Sicilia mi ha dato una soddisfazione inaspettata per intensità. Ma per capire meglio di cosa si sta parlando, invito tutti a leggere il bellissimo articolo di Gaetano pubblicato sul blog di Ad Est.
La mattinata al Quirinale e le notizie su Cuffaro hanno accresciuto in me la consapevolezza dell'importanza del giornalismo, dell'Informazione in generale e della possibilità delle persone di fare la propria parte per cambiare le cose che non vanno, siano loro giornalisti così importanti da dare del tu al Presidente della Repubblica o volontari come Gaetano, che ribadisce sempre di non essere iscritto a nessun ordine.
Per qualche foto della conferenza di Roma, vi rimando al sito del Quirinale: non ci si vede da nessuna parte, ma vi assicuro che io e Luigi eravamo proprio lì!
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