giovedì 11 ottobre 2012

Appuntamento a Ravenna




In occasione dell'8° Festival Komikazen a Ravenna, inaugurato proprio oggi, tra i vari appuntamenti proposti, ce ne saranno alcuni che mi vedranno attivo in prima persona, sia come relatore sia in compagnia di colleghi disegnatori e sceneggiatori. Per chi volesse fare quattro chiacchere, potete trovarmi qui:

Sabato 13

Dalle ore 9.00 alle ore 11.00
Incontro presso il Liceo Classico “Dante Alighieri” con Luca Salici, Luca Ferrara, Alessandro Tota.

Ore 11.30
MAR – Museo d'Arte della città di Ravenna (via di Roma 13, Ravenna)
Brunch al MAR - Un'insolita colazione pranzo con i disegnatore ospiti del Festival, parlando, disegnando e sorseggiando negli spazi del MAR.

Ore 19.00
MAR – Museo d'Arte della città di Ravenna (via di Roma 13, Ravenna)
Inaugurazione della mostra Nuova Storia d'Italia a fumetti. Dal Risorgimento al berlusconismo in 150 tavole.

Ma tutto il Festival offre una ricca serie di interessanti approfondimenti, date un'occhiata al programma... dicono Ravenna sia molto carina...

venerdì 10 agosto 2012

Realtà e Fumetti


Dal comunicato stampa dell'Associazione Mirada:

"Dall’11 al 14 ottobre 2012 si apre l’ottava edizione di Komikazen - Festival Internazionale del Fumetto di Realtà, a cura dell’Associazione Mirada, che ha il suo cuore centrale nella città di Ravenna con un’anteprima a Bologna (11 ottobre) e un’appendice finale off dal titolo Komikazen De Faience (9-11 novembre 2012) nella città di Faenza (Ra).Il fumetto di realtà, strumento per il racconto giornalistico, ha assunto un ruolo importante per critici, studiosi e per il grande pubblico. La tendenza autobiografica, memorialistica, storica e di reportage del reale è sempre stata presente in molti dei grandi maestri dell’arte sequenziale, ma ha richiamato l'attenzione del grande pubblico sopratutto negli ultimi dieci anni, permettendo di elevare il fumetto tra le “arti maggiori”. Dopo anni di indagini nel fumetto internazionale, Komikazen si concentra nel 2012 sulla rappresentazione dell'Italia."

Sono molto contento di vedere esposte alcune delle tavole dei libri su Antonino Caponnetto e Giuseppe Fava insieme a quelle di amici e colleghi che come me hanno voluto dare la propria visione del mondo, o di un pezzo di esso, e di poter contribuire a questo viaggio nella nostra realtà.
Verrete con noi?

per maggiori info, cliccate QUI

A presto per succose novità... buone vacanze!

venerdì 29 giugno 2012

Rosso di sera

Dopo un percorso di quasi 2 anni stasera torna in scena "Fino Fino", lo spettacolo teatrale della Compagnia Porta Palazzo, scritto da Loris Liuzzi.

Torna in una cornice d'eccezione, il Teatro Astra di Torino.

In tutto questo tempo la piece è stata rivista, risistemata, pulita e tirata a lucido e la bellezza della location non potrà che esaltare tutte le peculiarità dello spettacolo: recitazione, musica, ballo, canto, e tante emozioni.. potrete trovare tutto questo e godervelo in un'atmosfera a cavallo tra vecchio e nuovo, adatta ad accogliere una storia che guarda al nostro passato, più vera di quanto si possa pensare, raccontata in modo moderno.

Sono orgoglioso di esser parte di tutto questo. Sarei tanto orgoglioso se anche voi vorrete passare un pò di tempo con noi, stasera.











Teatro Astra. Via Rosolino Pilo, 6 - Torino. Ore 21.00 




sabato 21 aprile 2012

...è solo l'inizio!


Ci siamo. Dopo due anni torno a collaborare con Round Robin e DaSud per un nuovo capitolo nella storia della collana Libeccio.
Io e il giornalista Luca Salici (Paese Sera, DaSud) siamo orgogliosi di presentare "Antonino Caponnetto. Non è finito tutto."
A vent'anni dagli attentati a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini e donne delle loro scorte, puntiamo l'attenzione sul fondatore del pool antimafia e di un nuovo metodo di lavoro che ha portato al più grande processo contro la mafia mai celebrato.
La morte del giudice Borsellino non è che l'inizio di un viaggio nei ricordi e nel cuore di un uomo che solo una volta ha tradito non gli altri ma se stesso, rimediando subito, ripartendo con nuovo slancio, e un entusiasmo che l'ha portato ad essere punto di riferimento, non più solo nelle aule di Giustizia, ma in mezzo alla gente e ai ragazzi.

"La mafia ha più paura della scuola che della giustizia"

Da Maggio in libreria.